La Pasqua ad Amalfi, un momento all’insegna della fede, della cultura, della tradizione e della sacralità.
“Il Comune di Amalfi, guidato dal Sindaco Daniele Milano, si prepara a celebrare la Santa Pasqua – momento vissuto con grande intensità da tutta la comunità – e ad accogliere i turisti con un programma di eventi attraverso cui si rinnova il grande patrimonio antropologico della città, alla scoperta della fede più autentica e profonda del popolo amalfitano…”
IL CALENDARIO:
“Shemà Adonai” ARSENALE DELLA REPUBBLICA – Martedi 26 marzo h 20:00.
A cura dell’Associazione Kaleidos. L’opera scritta da Alfonso Minutolo, rappresenta in maniera accurata la passione di Cristo mista ad attualità. “Shemà Adonai (Ascoltaci Signore in lingua aramaica) è il grido di aiuto, la preghiera che si eleva a Cristo dalla gente del mondo…” Lo spettacolo è un’occasione di riflessione per tutti, è forse questo lo scopo dell’opera che raggiunge il suo obiettivo attraverso una rappresentazione fortemente emotiva e artistica, il tutto arricchito maggiormente con la partecipazione straordinaria dei Battenti di Minori, con i loro canti plurisecolari, riconosciuti e tutelati dal Ministero della Cultura, e il talento degli attori di Kaleidos: in scena Maria Nolli, Giuseppe Pisacane, Enzo Oddo, Alfonso Liguori, Anna Maria Esposito, Luigi Sommariva, Lara Manzi, Nicola Castello e Nuccia Paolillo.
“LuxAnimae”, ARSENALE DELLA REPUBBLICA – Sabato 30 marzo h. 19:30.
Il nuovo progetto di Marina Bruno, Ondanueve String Quartet e Michele Maione, con la regia di Francesco Rivieccio.
“Sonorità acustiche, elettronica, vocalità spiegata, influssi ritmici popolari, testi sacri, profani, atmosfere meditative, incursioni nella musica etnica e nel barocco, fino al pop contemporaneo. Musiche che provengono da mondi, stili, epoche, culture lontanissime…”
Una rappresentazione carica di emozione e anche in questo caso spunti di riflessione. “LuxAnimae” vede la luce nel momento forse più difficile degli ultimi decenni per molta parte dell’umanità, ed è figlio di dubbi, riflessioni, incertezze, aspirazioni, volte a creare una linea di comunicazione con qualcosa di “superiore”, una sorta di entità che possa illuminare gli animi indicando la strada per il ritorno alla serenità individuale e globale…”
Il Venerdì Santo, al calare del sole, Amalfi si spegne e si illumina solo delle suggestive luci delle fiaccole e dei bracieri, che accompagnano la processione notturna del Cristo Morto, una delle tradizioni più sentite, portata avanti dalla Reale Arciconfraternita dell’Addolorata. Dopo aver attraversato tutta la città, la Statua del Cristo viene adagiata nella chiesa in Piazza Municipio: la Madonna Addolorata fa quindi rientro, sola, nella cattedrale di Sant’Andrea.
Al programma degli eventi, si accompagnano le celebrazioni liturgiche, a partire dalla Domenica delle Palme e per tutta la Settimana Santa, fino alla Santa Messa Pontificale di Pasqua in cattedrale, domenica 31 marzo 2024 alle ore 10.30 e alle 19, con processione al fonte battesimale.