In questo palazzo visse Matteo Camera (Amalfi 1807-1891), archeologo, storico, critico, numismatico, paleografo, filosofo e letterato amalfitano. Matteo Camera spese una vita intera a studiare, leggere e scrivere su tutto ciò che riguardava la storia antica e le origini della sua patria e di tutta l’Italia meridionale.
A lui sono attribuite le “Memorie Storico-diplomatiche dell’Antica Città e Ducato di Amalfi”, la fonte più importante per la storiografia locale.