L’Arco della Faenza segna l’inizio della Valle dei Mulini, ovvero l’area delle attività produttive della città medievale. L’area era divisa in due zone che traevano la propria denominazione dall’antico appellativo del fiume: Chiarito di Basso e Chiarito di Sopra. La prima zona cominciava dall’attuale piazza dello Spirito Santo e terminava con un’altra porta urbica, sorta a seguito di una successiva urbanizzazione avvenuta verso la fine dell’XI secolo, mentre la seconda zona corrispondeva alla parte più interna della valle.
Alla sinistra dell’Arco della Faenza, si può ammirare un tipico presepe artigianale formato da casette e statuine in pietra che riproducono le scene di vita quotidiana del paese. La grotta è abbastanza grande ed è facilmente riconoscibile data la presenza degli angeli che segnano il punto esatto in cui verrà posizionato il nascituro.