L’Arsenale attestato fin dal 1042, sede del Museo della Bussola e del Ducato Marinaro, è il monumento simbolo dell’Antica Repubblica Marinara di Amalfi.
Al suo interno si costruivano e riparavano imbarcazioni da guerra, soprattutto galee , che per diversi secoli dominarono i commerci nel Mediterraneo. La struttura, con il sistema di archi acuti, volte a crociera e pilastri in pietra, richiama edifici di tipo islamico. Della costruzione originaria restano due sole corsie e 10 pilastri per una lunghezza di circa 40 metri.
Lo storico galeone in legno, utilizzato dall’armo di Amalfi nella Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, è stato restaurato e collocato al centro della corsia nel 2022, ricordando le sfide moderne ma dal sapore antico tra Amalfi Genova, Pisa e Venezia.
Nell’Arsenale sono raccolte alcune testimonianze del suo glorioso passato, come i preziosi reperti archeologici restituiti dal mare, la Tabula de Amalpha , codice marittimo adoperato in tutto il Mediterraneo fino al XVI secolo; i tarì , moneta battuta dalla zecca di Amalfi e accettata in tutti i principali porti da Oriente a Occidente, e strumenti di orientamento nautico tra cui la bussola, che gli amalfitani utilizzarono per primi in Occidente rivoluzionando le tecniche di navigazione verso il “nuovo mondo”.
Dal 2022 è esposto il plastico di Amalfi medievale: una rivisitazione della città marinara, urbanistica e sociale, così come doveva apparire nel secolo XIII.