Lo Storico Sismondi identificò Amalfi, Pisa, Genova e Venezia come Repubbliche Marinare. Egli intuì che esse svolsero un ruolo fondamentale nella storia del medioevo mediterraneo, fornendo nuovi modelli di costituzione politica e sociale, rinnovando i traffici marittimo-commerciali e migliorando le tecniche della navigazione, tramite l’invenzione di nuovi strumenti di orientamento e la codificazione di norme consuetudinarie di diritto marittimo.
Sulla torre del Palazzo Municipale che sovrasta la chiesa monastica di S. Benedetto, sventolano le bandiere delle quattro repubbliche marinare, che presentano i loro principali simboli araldici: Amalfi la croce ottagona bianca in campo azzurro, Genova la croce rossa di S. Giorgio in campo bianco, Pisa la croce pomettata bianca in campo rosso, Venezia il leone d’oro di S. Marco che brandisce una spada in campo porpora.
Dal 1947, per volere del capo provvisorio dello Stato Enrico de Nicola, gli stemmi delle 4 Repubbliche Marinare, collocati al centro del tricolore italiano, costituiscono la bandiera navale della Marina Militare.