Il villaggio collinare di Pastena dista solo 1 km da Amalfi. Si tratta, infatti, del villaggio più limitrofo alle mura della città da cui poter ammirare uno dei panorami più suggestivi della zona.
La denominazione del villaggio deriva probabilmente da “pastinato”, termine con cui si indicava, sin dal Medioevo, un particolare contratto agricolo che i monasteri o le famiglie nobili stipulavano con i loro coloni; in virtù di tale contratto i contadini si impegnavano a migliorare le terre ricevute mediante la costruzione di “macerine”, muretti a secco per il contenimento dei terrazzamenti, e a introdurre nuove colture di viti, castagni e olivi. Il colono doveva ai proprietari parte dei prodotti che produceva il terreno e poteva costruirsi una casa per viverci con la sua famiglia.
Il toponimo è documentato per la prima volta in un documento dell’anno 860. Qui viene citato il comes annalis Costatino de Pastina.
La vista dalla Chiesa della Madonna Assunta, riconoscibile per il suo singolare campanile maiolicato verde marino, è caratterizzata da terrazzamenti e piccole casette tipiche della zona costiera. Da non perdere è anche la Chiesa della Madonna del Carmine del XIV secolo, detta anche di S. Maria del Pino, che conserva l’affresco della “Fuga in Egitto” e diverse statue ottocentesche di Santi.