La Porta della Marina, antica Porta de Sandala , la cui prima attestazione risale al 1179 , è uno degli accessi medioevali alla città dal lato del Lungomare dei Cavalieri. Restaurata nel 2023, è formata da un portico con volta a crociera mentre all’esterno, a livello stradale, si notano due frammenti di trabeazione d’epoca romana.
Sul lato sinistro, il pannello di ceramica realizzato da Renato Rossi nel 1937 illustra le colonie d’oltremare e gli scambi commerciali via mare che fecero di Amalfi una potenza economica e militare che dominò il traffico internazionale tra l’Oriente e l’Occidente tra il X e il XII secolo.
L’acume commerciale degli amalfitani era, infatti, pari a quello politico. In un periodo storico molto turbolento come quello medievale, gli amalfitani riuscirono a stringere accordi con popoli differenti, compresi i temuti Saraceni.
Sul cartiglio in alto a destra del pannello sono riportati i versi della “Canzone del Sacramento” di Gabriele D’Annunzio (1911). In basso sono riportati alcuni versi latini del poeta Tortelli che fa riferimento alla celebre Battaglia di Ostia dell’849 vinta dalle flotte di Amalfi, Napoli, Sorrento e Gaeta che insieme sconfissero le navi saracene nel Mar Tirreno.