La Valle dei Mulini è una gola che dal centro urbano di Amalfi risale il corso del torrente Canneto. Il luogo deve la sua fama ai numerosi artisti e scrittori stranieri che nel corso dell’Ottocento esaltarono le bellezze naturali di un paesaggio arricchito da ampi giardini di limoni e reso ancora più interessante dall’esistenza delle antiche fabbriche per la produzione della carta e del ferro.
L’insediamento delle cartiere nella Valle dei Mulini inizia tra il XII e il XIII secolo, periodo in cui gli amalfitani appresero dal mondo arabo i processi di fabbricazione della carta. Alla fine del XVIII secolo, nella Valle dei Mulini erano attive ben 16 cartiere, ma altre ancora funzionavano lungo i corsi d’acqua di Minori e Maiori. Durante il secolo scorso uno dopo l’altro questi opifici furono costretti a chiudere a causa delle notevoli difficoltà di trasporto e dell’impossibilità di aumentare sensibilmente la produzione.