La Riserva Naturale della Valle delle Ferriere, così chiamata per la presenza dei resti di antiche ferriere di epoca medievale, occupa un profondo vallone alle spalle di Amalfi. La Riserva Naturale, istituita nel 1972 e collocata nel Comune di Scala, è caratterizzata da uno speciale microclima che ha consentito la sopravvivenza della salamandra pezzata, riconoscibile dalle macchie di colore giallo brillante, e della salamandrina dagli occhiali, anfibio raro e difficile da individuare per le dimensioni ridotte e le abitudini notturne.
La Valle è attraversata da sentieri e viottoli che fiancheggiano il corso fluviale sul lato orientale. Quest’area ricca di vegetazione venne studiata in loco nel luglio 1859 dal naturalista tedesco Ernst Haeckel.
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di rarissime piante, come le felci pteris aquilina e woodwardia radicans risalenti al periodo Cenozoico (65 milioni di anni fa) e conosciute dai botanici fin dal XVIII secolo.